La correzione delle deformità delle dita mediante tecnica percutanea è un approccio mini-invasivo altamente efficace per trattare patologie come le dita a martello, dita a griffe o altre deformità digitali, spesso associate a dolore, difficoltà nella calzatura e alterazioni funzionali. Questo metodo si distingue per i vantaggi legati alla ridotta invasività, tempi di recupero accelerati e risultati estetici ottimali.

Obiettivo dell'Intervento

L'intervento mira a:...

La correzione delle deformità delle dita mediante tecnica percutanea è un approccio mini-invasivo altamente efficace per trattare patologie come le dita a martello, dita a griffe o altre deformità digitali, spesso associate a dolore, difficoltà nella calzatura e alterazioni funzionali. Questo metodo si distingue per i vantaggi legati alla ridotta invasività, tempi di recupero accelerati e risultati estetici ottimali.

Obiettivo dell'Intervento

L'intervento mira a:

1. Correggere le deformità ossee e/o tendinee che causano disallineamento.
2. Ridurre il dolore e migliorare la funzionalità delle dita.
3. Ottimizzare l'estetica del piede, consentendo l'uso di calzature confortevoli.

Indicazioni

La tecnica percutanea è indicata per:

• Dita a martello (flessione anomala della falange intermedia).
• Dita a griffe (flessione combinata di articolazioni metatarso-falangea e interfalangee).
• Deformità rigide o riducibili in pazienti con dolore o difficoltà funzionali.
• Fallimento di trattamenti conservativi come ortesi o fisioterapia.

Tecnica Chirurgica Percutanea

1. Preparazione del paziente:
   • Anestesia locale o loco-regionale.
   • Posizionamento del paziente in decubito supino con esposizione del piede interessato.
2. Accesso mini-invasivo:
   • Vengono eseguite piccole incisioni (2-3 mm) attraverso cui il chirurgo accede alle strutture ossee e tendinee. Queste incisioni riducono il trauma tissutale e il rischio di infezioni.
3. Correzione della deformità:
   • Osteotomie percutanee: Rimodellamento o sezione delle ossa (generalmente falangi o teste metatarsali) utilizzando frese motorizzate.
   • Trattamento tendineo: Rilascio o allungamento dei tendini rigidi per migliorare l’allineamento.
   • Posizionamento delle dita in postura corretta.
4. Stabilizzazione:
   • In alcuni casi, si utilizzano fili di K (Kirschner) per mantenere la correzione, rimossi dopo alcune settimane.
   • Nei casi più lievi, non è necessario l'uso di fissatori interni.
5. Sutura:
   • Le piccole incisioni vengono chiuse o lasciate guarire per seconda intenzione, con una medicazione protettiva.

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