Osteotomia del Ginocchio:
Quando Riallineare l’Asse Articolare

L’osteotomia del ginocchio è una procedura chirurgica mirata a correggere le deviazioni dell’asse articolare — varismo (gambe a “O”) e valgismo (gambe a “X”) — riducendo il carico sul compartimento danneggiato e ritardando l’evoluzione dell’artrosi del ginocchio. Scopriamo insieme indicazioni, tecnica operatoria e percorso post-operatorio per una riabilitazione efficiente.

Cos’è l’Osteotomia del Ginocchio

L’osteotomia consiste nel taglio controllato di femore o tibia per riallineare l’asse del ginocchio. Spostando il carico dall’area usurata su quella sana, si rallenta il processo degenerativo della cartilagine e si ritarda, spesso fino ad evitarla, l’impianto di protesi.

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Dott. Faini Andrea

Varismo e Valgismo:
le Deviazioni dell’Asse

Varismo (gambe a “O”): accentua il sovraccarico del compartimento mediale, aumentando il rischio di artrosi interna.

Valgismo (gambe a “X”): accentua il sovraccarico del compartimento esterno, favorendo l’usura della cartilagine laterale.

Con il tempo, la pressione eccessiva su una delle due parti del ginocchio causa dolore, rigidità e riduzione della funzionalità articolare.

Quando è Indicata l’Osteotomia
Le principali indicazioni per l’osteotomia del ginocchio sono:

Varismo/Valgismo marcato nei giovani – prevenire l’artrosi precoce.

Giovani-adulti (fino a 50 anni), sportivi, con dolore persistente dopo meniscectomia artroscopica.

Dolore importante causato dall’alterazione dell’asse articolare.

Questa procedura è ideale per chi desidera posticipare la protesi articolare e mantenere un buon livello di attività fisica.

Tecnica Chirurgica:
Step per Step

Anestesia spinale selettiva: addormentamento solo dell’arto operato.

Osteotomia nel valgismo: incisione longitudinale sulla faccia laterale del femore distale; riallineamento e fissazione con placca.

Osteotomia nel varismo: incisione longitudinale sulla faccia mediale della tibia prossimale; correzione e stabilizzazione con placca dedicata.

L’obiettivo è ottenere un asse neutro o leggermente ipermobile, che distribuisca in modo equilibrato il peso corporeo.

Protocollo Fast Track
e Recupero

Il percorso Fast Track accelera il recupero e riduce i tempi di degenza. Giorno dell’intervento: mobilizzazione precoce, prima deambulazione assistita.

1° giorno post-op: dimissione, se condizioni stabili.

2–3 settimane: uso di tutore e stampelle per proteggere l’articolazione.

4–6 settimane: ripresa completa grazie a:

  • esercizi di mobilizzazione passiva e attiva
  • rinforzo isometrico dei muscoli periarticolari
  • fisioterapia mirata

Questo approccio riduce dolore e gonfiore, favorendo una ripresa più rapida e sicura.

I Benefici dell’Osteotomia:

  • Ritardo dell’artrosi e post-icipo della protesi.
  • Mantenimento dell’attività sportiva e quotidiana.
  • Riduzione del dolore e miglioramento della qualità di vita.

Domande Frequenti (FAQ)

1.⁠ ⁠L’osteotomia è dolorosa?
Grazie all’anestesia selettiva e al protocollo Fast Track, il dolore post-operatorio è ben controllato con analgesici e terapie fisiche.

2.⁠ ⁠Quanto dura l’intervento?
Tipicamente tra 60 e 90 minuti, a seconda dell’entità della correzione.

3.⁠ ⁠Quando posso tornare allo sport?
Dopo circa 3–4 mesi, previo via libera del chirurgo e del fisioterapista.

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