Intervento di protesi al ginocchio

Quando è indicato l’intervento di protesi al ginocchio

L’artrosi di ginocchio è una delle principali cause di dolore e limitazione funzionale nelle persone oltre i 55 anni.

L’intervento di protesi al ginocchio ha l’obiettivo di sostituire le parti dell’articolazione usurate dall’artrosi con componenti biocompatibili che riportano il ginocchio a funzionare in modo stabile e senza dolore.
In pratica, una protesi completa è formata da tre elementi:

  • Componente femorale: un rivestimento metallico che sostituisce i condili del femore danneggiati.
  • Componente tibiale: una base posizionata sulla parte superiore della tibia, con un inserto in polietilene che permette un movimento fluido e stabile (può essere fisso o mobile).
  • Componente rotulea: utilizzata solo quando la superficie posteriore della rotula è molto consumata. 
3D rendering medico della protesi totale di ginocchio con componenti femorali e tibiali, usato per spiegare la differenza tra protesi ginocchio totale vs monocompartimentale.

Dott. Faini Andrea

Differenze principali

RX protesi ginocchio – dottor Faini Andrea

Queste componenti possono essere fissate all’osso con cemento osseo, oppure tramite una speciale superficie ruvida che permette all’osso di crescere e integrarsi direttamente con la protesi. A volte, nello stesso intervento si usano entrambe le tecniche.

La scelta del tipo di impianto non è uguale per tutti: dipende da quanto è avanzata l’artrosi, dalle condizioni dei legamenti, dalla forza muscolare, dall’età, dal peso e dalle attività quotidiane del paziente.

Le due principali tipologie di protesi sono:

Protesi totale di ginocchio

La protesi totale sostituisce tutte le superfici articolari del ginocchio.

  • Indicata quando l’artrosi è estesa a più compartimenti.
  • Offre una soluzione definitiva ma richiede una riabilitazione più lunga.

Protesi monocompartimentale mediale

La protesi monocompartimentale (detta anche “mini-protesi”) sostituisce solo la parte danneggiata, preservando il resto del ginocchio.

  • Indicata quando l’artrosi è limitata a un solo compartimento.
  • Offre recupero più rapido e sensazione più naturale nel movimento.

Dott. Faini Andrea

Vedi le caratteristiche

Caratteristica Protesi totale di ginocchio Protesi monocompartimentale
Estensione dell’intervento Sostituzione di tutte le superfici articolari (femore, tibia, rotula) Sostituzione di un solo compartimento (mediale o laterale)
Indicazioni Artrosi diffusa a più compartimenti Artrosi limitata a un solo compartimento
Durata dell’intervento Più lunga (90-120 minuti) Più breve (60-75 minuti)
Recupero Più lento, fisioterapia più lunga Più rapido, spesso minore dolore post-operatorio
Invasività Maggiore, sacrificio dei legamenti crociati Minore, legamenti crociati generalmente preservati
Longevità protesi 15-20 anni 10-15 anni
Età tipica del paziente >65 anni, artrosi avanzata 50-70 anni, artrosi localizzata

Conclusioni

  • La protesi totale di ginocchio rimane la scelta per artrosi avanzate e diffuse.
  • La protesi monocompartimentale è una valida alternativa in casi selezionati, con vantaggi su invasività e recupero.
  • La decisione finale dipende da fattori clinici (estensione dell’artrosi, stabilità dei legamenti, età, peso corporeo, livello di attività).

Il consiglio è sempre quello di valutare con un ortopedico specializzato in chirurgia protesica di ginocchio, che possa indicare la soluzione più adatta al singolo paziente.

Riabilitazione dopo intervento di protesi ginocchio: fisioterapista che guida la mobilizzazione articolare.

Recensioni pazienti – Dott. Andrea Faini


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Approfondimenti
Documentazione

    • Patient relevant outcomes of unicompartmental versus total knee replacement: systematic review and meta‑analysis (2019) — Analisi sistematica che confronta gli esiti paziente-rilevanti fra protesi monocompartimentale (UKA) e totale (TKA). BMJ

    • Is unicompartmental knee arthroplasty a better choice than total knee arthroplasty? A meta‑analysis (2024) — Studio “recentissimo” che riporta vantaggi in termini di minor complicanze e degenza ridotta per UKA. PubMed+1

    • Unicompartmental versus total knee arthroplasty in the same patient (2020) — Studio su pazienti che hanno ricevuto entrambe le tipologie di intervento, utile per vedere differenze “alla pari”. loscalpellojournal.com

    • Pain management of unicompartmental (UKA) vs. total knee arthroplasty (2020) — Approfondimento su dolore post-operatorio, sangue perso, tempi di ospedalizzazione. Nature

    • Comparative long‑term outcomes of unicompartmental and total knee arthroplasty (2024) — Analisi sulle prospettive a lungo termine delle protesi. Frontiers

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